Matteo Napoli

Live like a dreamer

Una casa domotica!

Una casa domotica!

Ciao a tutti ragazzi! Oggi vi presento uno dei progetti più impegnativi che io abbia realizzato: una casa domotica!

Per chi non lo sapesse, con il termine “casa domotica” si intende un’abitazione che prevede l’automatizzazione di alcuni aspetti, come, ad esempio, la regolazione delle luci o delle tapparelle, la gestione dei carichi( per un maggior risparmio sulla bolletta!!) o il controllo dell’irrigazione.

Ho realizzato il mio progetto grazie ad Arduino, una piccola scheda elettronica programmabile grazie al linguaggio c++. Ecco a voi il video nel quale vengono dimostrate alcune funzionalità in modalità manuale:

 

Caratteristiche e composizione!

È inoltre possibile modificare i comandi dell’abitazione dalla modalità manuale a quella automatica. In quest’ultimo caso, le luci dell’abitazione si possono accendere o spegnere in base all’assenza o alla presenza di luce.

Ogni stanza prevede l’automatizzazione delle tapparelle e/o del condizionatore, delle prese e delle luci. Come dimostrato dal video, le prese sono simulate tramite un led di colore rosso, le luci tramite un led a luce gialla.

Inoltre, il condizionatore è simulato tramite un led a luce rossa e le tapparelle sono simulate da una luce verde. È anche presente una simulazione di un impianto di irrigazione tramite dei led a luce azzurra.

Ho aggiunto anche un sensore per la misura della temperatura. Grazie ad esso è possibile misurare la temperatura della casa e fare in modo che i condizionatori si accendano nel momento in cui la temperatura è superiore ad una valore preimpostato. Quest’ultimo è modificabile in base all’esigenza dell’utente.

La casa è stata programmata per funzionare tramite l’invio di segnali infrarossi, grazie ad un semplice telecomando. Come si vede dal video, vi è uno schermo lcd che permette di visualizzare le varie impostazioni della casa. Dalla combinazione delle schermo e degli input del telecomando sono riuscito a realizzare un menu con il quale l’utente può interagire. L’interazione con esso permette di accendere o spegnere le luci o il resto degli elementi della casa.

Sono presenti anche altri sensori che permettono di osservare se vi è una presenza di persone nell’abitazione. Le luci nelle stanze possono così essere accese o spente senza che l’utente debba toccare l’interruttore.

Perché ho scelto Arduino?

Ho deciso di confrontare tutte le opzioni  online facilmente accessibili come disponibilità ( ma soprattutto prezzo). Ponendo un paragone tra Arduino e le aziende che vendono prodotti specifici per domotica( come Bticino, Schneider e molte altre), ho capito che Arduino offre prezzi notevolmente ridotti. Questo, però, prevede una conoscenza obbligatoria del linguaggio C++, uno dei linguaggi base della programmazione.

Fra le opzioni ho quindi scelto Arduino per la convenienza (ho speso solo 150 euro di materiali elettronici) ed ho quindi iniziato a studiare il suo linguaggio.

La programmazione di una casa domotica!

Non è mai facile programmare una casa domotica. Non esiste uno standard da cui partire, perché ogni casa è diversa dalle altre, per cui bisogna usare l’ingegno e semplificare il tutto. In questo caso, l’utilizzo del telecomando e dello schermo lcd per visualizzare un menu mi ha aiutato a ridurre notevolmente il numero di input( da circa 50 a 15, e tutti racchiusi in un solo pin). In tal modo ho avuto la possibilità di ampliare l’automatizzazione ed aggiungere più oggetti da comandare.

Guarda il codice cliccando qui!

Guarda la casa in 3D!

Questo progetto è stato realizzato per essere presentato ad un esame di stato. Per tale motivo ho deciso di aggiungere anche la possibilità di osservare la casa dall’interno tramite software.

Ho deciso, quindi, di realizzare un software nel quale mostrare un arredamento ed alcune funzionalità aggiuntive. In 2 giorni di lavoro ho realizzato un programma( molto simile ad un gioco) che permette così di visitare la casa dall’interno! Potete provarlo anche voi! Scarica il file da qui! * Attenzione! Il programma non prevede un tasto per lo spegnimento. Dovrete chiuderlo manualmente con la combinazione dei tasti alt + f4*

Spero che questo progetto vi sia piaciuto ma soprattutto che vi sia stato di ispirazione! Alla prossima!